venerdì 18 febbraio 2011

26. Il Giardino Sonoro - riflessioni finali e bibliografia

26. IL GIARDINO SONORO - RIFLESSIONI FINALI E BIBLIOGRAFIA

La campagna intorno a Brentonico

Difficile dare un giudizio a posteriori sull’attività svolta, sicuramente mi sembra importante lo spirito che l’ha animata, secondo anche quanto riportato dalla citazione di John Cage all’inizio del blog, un desiderio di compiere un’esperienza, un viaggio insieme a un gruppo di compagni, studenti e colleghi della Scuola Media di Brentonico che al di là dei risultati concreti ha permesso di sperimentare delle nuove modalità di riflessione sul mondo che ci circonda.
Mi sembra utile ripercorrere in questo ultimo post le fasi che hanno caratterizzato questo progetto, una sorta di vademecum, consentendo a chi leggerà il blog di avere degli spunti per la riflessione sul rapporto uomo-ambiente e sull’ascolto nella realtà quotidiana attraverso una modalità laboratoriale, esperienziale, in cui la dimensione della riscoperta di un sentire è forse la nota più significativa di questa percorso.
Seguono quindi una descrizione sintetica del progetto svolto e una bibliografia minima a cui fare riferimento per le tematiche affrontate.

1. I presupposti:
Le difficoltà di concentrazione e di ascolto riscontrati all’interno delle prime classi della scuola media e la scelta del Consiglio di Classe di dare una risposta operativa altra attraverso una modalità laboratoriale e pluridisciplinare.

2. La creazione del blog “Il Giardino Sonoro” come mezzo per tenere un diario sulle attività svolte e attuare una condivisione del progetto nelle sue componenti nelle diverse fasi.
Ndr.: A chi fosse interessato al suo percorso esperenziale, si consiglia di partire dal primo dei 26 post che raccolgono l’attività didattica dedicata al Giardino Sonoro, che ha coinvolto buona parte dei ragazzi della scuola media di Brentonico, per comprendere appieno lo sviluppo graduale e le emozioni che hanno caratterizzato l’attività.

3. La scelta del titolo dell’attività “Il Giardino Sonoro” intende mettere in contatto due aspetti fondamentali della nostra vita: l’ambiente e l’ascolto. E’ racchiusa in questa definizione una doppia attività che si è articolata durante le lezioni del mattino (Giardino Sonoro) e un laboratorio pomeridiano dedicato alla creazione di una colonna sonora per un video “Mr Bean at the Hotel” realizzato interamente in lingua inglese nel precedente laboratorio. Le due attività pur partendo da attività analoghe (la passeggiata sonora) hanno preso poi strade autonome anche se sempre all’interno del tema dato.

La serra in primavera

4. Ambiente
a. Una visita alla serra in ogni stagione – luogo privilegiato, habitat prescelto, in cui il rapporto uomo-ambiente si concretizza in uno spazio definito e si lega anche ad un discorso economico;
b. Approccio sensoriale: la vista l’(impatto visivo della serra nelle diverse stagioni), l’udito (i suoni della serra e del paese), l’olfatto (i profumi emanati dalle piante e dalle erbe), il tatto (la scoperta tattile delle piante), il gusto (la degustazione di sciroppi, gli assaggi di erbe e la loro utilizzazione nella preparazione di pietanze alimentari);
c. Studio della stagionalità dei diversi tipi di colture: fiori, erbe, ortacee;
d. La costruzione di un erbario personale;
e. Visita al Centro di formazione alla montagna di Candriai per rivivere il rapporto con la natura e confronto con un diversa specificità di ambiente naturale.
Importante in ciascuna di questa fasi l’uso della fotografia e di strumenti di registrazione portatile da parte dei ragazzi come mezzo per esprimere la propria emozione ma anche come strumento di lavoro e memoria.

5. Ascolto
a. La passeggiata sonora (soundwalk) è il punto d’incrocio ideale della riflessione tra ambiente e l’ascolto attento degli elementi sonori presenti nel modo quotidiano. Tale attività è stata caratterizzata dalle seguenti fasi: la meditazione iniziale, la passeggiata (come riappropriazione di una dimensione d’ascolto personale) e il riascolto dei suoni registrati e il confronto con gli appunti presi durante l’attività;
b. Il diario sonoro - attività parallela, condotta in collaborazione con l’insegnante di lettere Mima Passerini, in cui i ragazzi hanno annotato per un certo periodo un suono quotidiano che li aveva colpiti e il suo legame con l’emozione derivata;
c. L’ascolto dei suoni del bosco durante la vista al Centro di formazione della montagna a Candirai.

Passeggiata sonora (soundwalk)

6. Il laboratorio pomeridiano Play Time dedicato alla realizzazione di una colonna sonora (soundtrack) di un breve film e della sua sonorizzazione (soundscape) è stato caratterizzato dalle seguenti fasi:
a. Passeggiata sonora: riscoperta dei suoni dell’ambiente (meditazione, rilevazione suoni, riascolto);
b. Esercizi con gli oggetti quotidiani e rivelazione delle loro qualità sonore; il concetto di risonanza; la pratica ludica dell’improvvisazione collettiva con oggetti della vita di ogni giorno;
c. Esercizi con strumenti musicali e scoperta delle possibilità timbriche “altre” di ogni strumento: voce, percussioni (legni, metalli), flauti, chitarra; la pratica ludica dell’improvvisazione collettiva con strumenti;
d. Creazione della colonna sonora (soundtrack) attraverso l’elaborazione (sound editing) al computer dei suoni registrati durante le precedenti attività laboratoriali: i suoni registrati durante la passeggiata sonora e i suoni ricavati da oggetti quotidiani (soundscape) + i suoni prodotti da strumenti musicali;
e. Strumenti di elaborazione audio – video utilizzati:
Registratore audio portatile;
Software per l’editing audio: Audacity Freeware;
Software per l’editing video: Magix De Luxe, Windows Movie Maker.

oggetti sonori 

Registrazione e elaborazione dei suoni 


7. Collegamenti con altre discipline:
I collegamenti con le altre discipline sono stati fruttuosi e hanno permesso di aprire delle nuove finestre di senso rispetto al percorso dato.
Ecco quindi in collaborazione con le docente di Scienze Mariapia Conzatti, la costruzione di un erbario e con la collega di Lettere Mima Passerini la creazione di un diario sonoro quotidiano. Interessante in questa prospettiva, durante il riascolto della passeggiata sonora, la riflessione sull’uso di un vocabolario appropriato per definire i suoni (il cinguettio degli uccelli, ad esempio). L’uso della lingua inglese, vista anche la presenza dell’insegnate, è stato costante attraverso l’acquisizione di un vocabolario funzionale alle attività di volta in volta prescelte. Anche l’insegnante di Arte Lucia Lonoce ha ripreso l’argomento, riproponendo nel corso delle sue lezioni il disegno dei fiori fotografati dagli alunni durante le visite alla Serra.
Unico aspetto negativo è stata la difficoltà a portare a compimento la stessa attività del Giardino Sonoro nell’analoga classe prima, a causa di difficoltà organizzative che ne hanno inficiato la realizzazione finale.

8. Prodotto Finale:
L’attività pomeridiana di Play Time si è concretizzata nella realizzazione della colonna sonora (soundtrack) e della sonorizzazione (soundscape) del film “Mr Bean at the Hotel” con i dialoghi creati dai ragazzi in lingua inglese e mostrato ai genitori in un incontro collegiale.
L’attività del Giardino Sonoro si è invece concretizzata in 3 Powerpoint (estate esclusa, a causa del periodo di vacanze scolastiche), ciascuno creato da un diverso gruppo di ragazzi della classe e dedicato ad ogni singola stagione, che sono stati presentati dai ragazzi stessi in un incontro con i genitori alla presenza del proprietario della serra, Paolo Passerini. Nell’occasioni sono stati anche mostrati dai ragazzi gli erbari prodotti e lette da ciascuno di essi alcune delle pagine dei diari sonori da loro stessi creati.

La serra - macchie di colore

BIBLIOGRAFIA

1. Il paesaggio sonoro. Aspetti metodologici e pratici
Schafer R. M., Il paesaggio sonoro, Milano, UNICOPLI, 1977. Titolo originale: The Tuning of the World, McClelland & Stewart, Toronto/ Knopf, New York, 1977.

Schafer R. M., Educazione al suono – 100 esercizi per ascoltare e produrre il suono, Ricordi, Milano 1998. Titolo originale: A Sound Education – 100 Exercises in Listening and Sound–Making, 1992.

Schafer R. M., La nuova orchestra: l’universo sonoro, Suvini Zerboni, Milano 1988. Titolo originale: The New Soundscape, 1969;

AAVV a cura di Antonello Colimberti, Ecologia della Musica (Saggi sul paesaggio sonoro), Donzelli Editore, 2004.

Si vedano in tal senso anche i contributi di Albert Mayr, Hildegard Westerkamp e Barry Truax.


2. Riflessione sull'ascolto e l'ambiente
Diana Williams, Il laboratorio dell’attenzione uditiva (suoni, rumori, ascolto attivo), Erickson, 1999. Titolo originale: Early Listening Skills, Winslow Press Limited, Oxon, UK, 1995;

Coralli M., Lecardi P., Novarini E., Silvotti L., Laboratorio delle stagioni (Giocare, costruire e imparare con i materiali naturali), Erickson, 2006.

Edgar Morin, La testa ben fatta, Raffaello Cortina Editore, 2000. Titolo originale La tete bien faite, Seuil, 1999.


3. Riflessione suono / rumore
Schaeffer, P., Solfège des objects musicaux, France, Le Seuil 1966;

John Cage, Silenzio, Shake Edizioni, 2010. Titolo originale Silence, Wesleyan University, 1961;

Edgar Varese, Il suono organizzato", Milano, Ricordi-Unicopli, 1985;

Russolo, Luigi, L’arte dei rumori, Edizioni futuriste di “Poesia”, Milano 1916, (Stampa Alternativa, 2009).

Brentonico



giovedì 17 febbraio 2011

25. La serra in autunno - powerpoint giardino sonoro autunno

25. LA SERRA IN AUTUNNO - POWERPOINT GIARDINO SONO AUTUNNO (CLASSE IIA & CLASSE IIB DAL 04.10.2010 AL 31.01.2011)


                                                                 interno della serra

Viene quindi svolta, nel periodo successivo alla vista alla serra, una faticosa ma appagante attività di rielaborazione in cui i ragazzi divisi in piccoli gruppi di tre o 4 elementi ripensano alla propria esperienza utilizzando i testi prodotti, i disegni, i suoni registrati e le loro foto assemblandoli in un powerpoint. Qui sotto vengono riportate le indicazioni date ai ragazzi. Per la prima volta volta si tenta di inserire anche l’inglese sia nella stesura dei titoli che con frasi che accompagnano la visione del powerpoint. Tale attività dal punto di vista della sua realizzazione tecnica viene quindi seguita dalle insegnanti di Tecnologia (Comper Elisabetta e Cendou Enrica) e Scienze matematiche (Conzatti Maria Pia e Zandonatti Rita) e per quanto riguarda la revisione dei testi nella parte diaristica in italiano dalle insegnanti di Lettere (Francescatti Grazia e Passerini Mima) delle rispettive classi.


                                                                      

The Sound Garden
Visit to the Passerini’s Greenhouse

Powerpoint Scheme
1. Meditation (file sonoro)

2. Soundwalk (file sonoro)

3. The Greenhouse: the outside part (vegetables – herbs)

4. The Greenhouse: the inside part (flowers – plants)

5. My personal feelings

A. Senses feelings (Impressioni sensoriali)

Sight (Vista)

Hearing (Udito)

Touch (Tatto)

Taste (Gusto)

Smell (Olfatto)

B. Personal feelings (Impressioni personali)


                                                                     ciclamino


                                                                       ciclamino
 

                                                                    ciclamini


                                                                 interno serra

mercoledì 16 febbraio 2011

24. Diario sonoro - lettura pagine diari estivi

24. DIARIO SONORO - LETTURA PAGINE DIARI ESTIVI (05.10.2010)


Dopo circa tre settimane di scuola viene data lettura ai diari sonori redatti durante l'estate. I ragazzi leggono alcune pagine a loro scelta che vengono quì riportate in audio insieme alle foto di alcuni diari.


                                              il mio diario sonoro - il rumore dello sciacquone


                                                    il mio diario sonoro - il miagolio dei gatti


01. diario sonoro estate - il rumore dello sciacquone

02. diario sonoro estate - il rumore delle onde

03. diario sonoro estate - il ronzio dell'ape

04. diario sonoro estate - il canto degli uccelli

06. diario sonoro estate - le onde 2

07. diario sonoro estate - il tintinnio del campanello delle mucche



10. diario sonoro estate - il crollo delle mura dell'Aquila

11. diario sonoro estate - le stricole (le zanzariere)


13. diario sonoro estate - il fischio delle marmotte

14. diario sonoro estate - il respiro

15. diario sonoro estate - il pianto di mia sorella


                                                         il mio diario sonoro - il silenzio


                                                     il mio diario sonoro - la busta di plastica



 

martedì 15 febbraio 2011

23. La serra in autunno - visita alla serra + soundwalk

23. LA SERRA IN AUTUNNO - VISITA ALLA SERRA + SOUNDWALK (CLASSE IIA 27.09.2010 - CLASSE IIB 30.09.2010)


                                                                      mantitide

Al rientro delle vacanze viene organizzato l’ultima visita alla serra per le due classi, ora diventate, seconde. L’attività si sviluppa sulla falsariga delle precedenti visite.

La consegna
Viene data inizialmente ai ragazzi la consegna di annotare su un foglio i suoni e di posizionarli in un apposito disegno a partire da un cerchio in cui vengono riportati i suoni prodotti da ciascuno di loro, e a seguire, nella parte limitrofa, i suoni naturali (animali, ambientali), meccanici e umani che intervengono intorno a loro.

Meditazione e passeggiata sonora
La passeggiata sonora (soundwalk) si sviluppa come la volta precedente a partire dalla scuola sino alla serra Passerini all’ingresso del paese. L’attività è preceduta da una breve meditazione che consente ai ragazzi di dare inizio all’attività proposta con la dovuta concentrazione . Nello specifico le due passeggiata, una per ciascuna classe, hanno esiti diversi a causa delle differenti condizioni climatiche.
La prima è caratterizzata da una pioggia battente che non consente un’adeguata monitorizzazione dell’ambiente ma che comunque permette di riflettere sulla diverse tipologia dei suoni prodotti dalla pioggia a seconda della superficie impattante.
La seconda uscita, realizzata a tre giorni di distanza, caratterizzata da una giornata di sole, consente ai ragazzi di sperimentare l’ascolto dei suoni di inizio autunno del paesaggio sonoro del paese.

Visita alla serra
Una volta arrivati in serra, come negli incontri precedenti, i ragazzi incontrano con entusiasmo e affetto il proprietario della serra che gli mostra i cambiamenti all’esterno, con la rigogliosa presenza di ortaggi e erbe nell’orto, e all’interno, con una rinnovata multicolore presenza di piante e fiori.
Durante l’intervento di Paolo Passerini i ragazzi prendono appunti e scattano foto, riportate qui nel blog. Viene rinnovata anche in questo caso l’esperienza sensoriale non solo dal punto di vista uditivo e visivo ma anche olfattivo, tattile e del gusto (assaggiando alcuni prodotti della serra).
Dopo circa un’ora di permanenza alla serra viene fatto ritorno a scuola, godendo stavolta del paesaggio in una dimensione libera e personale.

Compiti a casa
Al rientro in classe viene in ultimo dato ai ragazzi un foglio in cui viene riportata la richiesta di un questionario per rispondere a delle domande sull’attività svolta. Per la prima volta viene proposto in inglese nel tentativo di inquadrare l’esperienza dell’ascolto in una dimensione scolastica pluridisciplinare. Sempre all’interno della consegna viene richiesto ai ragazzi di scrivere una pagina di diario seguendo dei punti dati in modo da facilitare la successiva rielaborazione in powerpoint.


                                                                          l'orto 


 finocchio

                                                                         
01. passeggiata sonora - IIB 30.09.2010

02. passeggiata sonora - IIA 27.09.2010


                                                                                l'orto


Testo consegnato ai ragazzi.

1. PASSEGGIATA SONORA (SOUNDWALK)

Aprite il vostro quaderno e disegnate un cerchio di medie dimensioni.

Scrivete all’interno del cerchio i suoni prodotti da voi stessi.

Scrivete tutti gli altri intorno al cerchio, in base alla distanza e alla direzione dalla quale vi sono arrivati.

Nel caso di più fermate, rifare il disegno e riportare i suoni come sopra descritto.

2. DOPO LA VISITA ALLA SERRA (After the visit to the Greenhouse)

In base ai disegni ottenuti provate a rispondere alle seguenti domande (da consegnare a Prof Campus for Saturday 2nd October – provate a rispondere alle domande quanto prima potete – ebbene si, le domande sono in inglese – gradirei anche le risposte in lingua inglese):

1.What is the loudest sound you heard during the soundwalk?

2. and the weakest one?

3. and the higher sound?

4. and the most beautiful sound?

5. and the ugliest sound?

6. and the most interesting sound?

7. and the farest sound? How far?

8. a sound you felt the missing and you wanted to hear


3. Diario personale

Tornati a casa redigete un breve pagina di diario in cui descrivete le vostre riflessioni su (da consegnare a Prof. Campus for Wednesday 6th October– meglio se in file word così lo possiamo utilizzare facilmente per la creazione di un progetto redatto in powerpoint):

1. impressioni sulla passeggiata sonora e l’eventuale meditazione;

2. visita alla serra: a. descrizione degli argomenti trattati da Paolo Passerini;

b. impressioni sensoriali: udito, vista, olfatto, tatto, gusto;

c. impressioni personali: ritornare a distanza di tempo alla serra, elementi di novità e utilità di questa esperienza.

4. Lezione scambio esperienze
On Wednesday 6th October la lezione di musica si baserà sullo scambio delle esperienze e le prime rilevazioni dei dati acquisiti.


                                                                                l'orto

                                                                            l'orto



lunedì 14 febbraio 2011

22. Diario sonoro - riflessioni per l'estate

22. DIARIO SONORO - RIFLESSIONI PER L'ESTATE (01.06.2010)

Viene assegnato in una delle ultime lezioni dell'anno scolastico una fotocopia con una serie di spunti tratti in gran parte dal fondamentale testo di Murray Schaefer "Educazione al suono". Ecco il testo.


                                                                  il mio diario sonoro

Diario Sonoro
Possibili spunti per il diario sonoro estivo

Scrivete qualcosa tutti i giorni su suoni non comuni che avete udito e come avete reagito a essi. Fate considerazioni generali sull’ambiente acustico e ogni cosa riteniate significativa

1. Ecco alcune domande flash per il vostro diario:

a. Qual è stato il primo suono che avete udito stamattina appena svegli?

b. Qual è stato l’ultimo suono che avete udito la notte scorsa, prima di addormentarvi?

c. Qual è stato il suono più forte che avete udito oggi?

d. Qual è il suono più bello che avete udito oggi?


2. Qual è stata la vostra esperienza sonora più memorabile? Descrivetela in uno o due paragrafi.


3. Avete mai fatto un sogno sonoro? Avete mai sognato musica?


4. Prendete una pagina del vostro diario. La parte superiore è riservata ai suoni forti e l’inferiore ai suoni deboli. Trascrivete i suoni che avete sentito nel corso della giornata nella parte superiore o inferiore a seconda di quanto forti o deboli vi sembrano.


5. Prendete una pagina del vostro diario. La parte superiore è riservata ai suoni piacevoli e l’inferiore ai suoni sgradevoli. Trascrivete i suoni seguendo questo criterio.


6. Prendete un’altra pagina del vostro diario. Disegnatevi al centro un cerchio di medie dimensioni. Scrivete all’interno del cerchio i suoni prodotti da voi stessi. Scrivete tutti gli altri intorno al cerchio in base alla distanza e alla direzione dalla quale vi sono arrivati.


7. E’ possibile riconoscere una persona dai rumori che produce? Scrivete uno o due paragrafi su questo aspetto.


8. Ci sono suoni che si muovono davanti, altri che rimangono fermi quando li oltrepassate; altri ancora che si muovono insieme a voi, mentre vi muovete. Fate una passeggiata sonora di 10 minuti e annotate in un piccolo schema i suoni fermi – i suoni in movimento – i suoni che si muovono con voi.


Buon estate e …. Buon ascolto. Ciao!



domenica 13 febbraio 2011

21. La serra in primavera - l'erbario

21. LA SERRA IN PRIMAVERA - L'ERBARIO

(Intervento a scuola di Paolo Passerini - Classi IA & IB - 25.05.2010)

Nella parte finale dell’anno scolastico viene ospitato a scuola il proprietario della serra Paolo Passerini che tiene due lezioni di 1 ora circa rispettivamente nelle classi IA e IB con lo scopo di parlare delle erbe aromatiche e per aiutare ai ragazzi a realizzare un erbario.





                    
Le erbe aromatiche
     erbe - tipi - uso in cucina

1. Timo - classico / citrodora (al limone)

2. Basilico - genovese (classico) / greco / tailandese / africano - pasta

3. Rosmarino – officinale (clima caldo) - carni / arrosti

4. Erba cipollina – pianta perenne / si semina verdure -  minestre

5. Salvia - officinale (cucina ed erboristeria) / ananas (fiore rosso / teme il gelo)- liquori

6. Menta - piperita / glaciale / cioccolato / svizzera / marocchina - olio 

7. Melissa - mescolanze con altre erbe - tisane


 







    
                                                                 

        

sabato 12 febbraio 2011

20. Diario Sonoro - lettura pagine diari

20. DIARIO SONORO - LETTURA PAGINE DIARI (CLASSE IB - 12.05.2010)

                                                                    il mio diario sonoro

Sempre all’interno del progetto Giardino Sonoro, legato alle tematiche dell’ascolto attivo, viene sviluppata nella classe IB l’attività del “Diario sonoro” dalla Prof.ssa di Lettere Passerini Mima e il Prof. d’Inglese Campus Giampaolo.

Scopo dell’attività è quello di consentire ai ragazzi, attraverso un’attenzione costante ai suoni che li circonda, di attivare delle personali strategie di attenzione.

Viene quindi proposto ai ragazzi di tenere un diario personale in cui annotare giornalmente i suoni che più li hanno colpiti motivandone la ragione.

Viene stabilita una data, il 5 maggio 2010, in cui i ragazzi leggono ai docenti le pagine più significative del loro diario. Tali letture vengono registrate e riportate qui di sotto.


                                                               il mio diario sonoro
 
01. diario sonoro primavera - il ticchettio della penna

02. diario sonoro primavera - il rombo della corriera

03. diario sonoro primavera - il brusio del phon

04. diario sonoro primavera - il cinguettio degli uccelli e il suono del temporale

05. diario sonoro primavera - il fruscio delle foglie

06. diario sonoro primavera - il suono della lavastoviglie

07. diario sonoro primavera - il suono del temporale

08. diario sonoro primavera - il suono della sveglia

09. diario sonoro primavera - l'inizio del film

10. diario sonoro primavera - il suono novello e dolce della chitarra



14. diario sonoro primavera - il suono della carta igienica

15. diario sonoro primavera - il suono della televisione

16. diario sonoro primavera - il suono degli uccelli



18. diario sonoro primavera - il suono della canna da pesca
http://www.goear.com/listen/901a90a/18-diario-sonoro-primavera-il-suono-della-canna-da-pesca-students

19. diario sonoro primavera - il suono dello starnuto

20. diario sonoro primavera - il cinguettio degli uccelli

21. diario sonoro primavera - il canto degli uccelli

22. diario sonoro primavera - il suono del clacson della macchina

23. diario sonoro primavera - il suono del cellulare


25. diario sonoro primavera - la voce di Daniel

26. diario sonoro primavera - la classe


                                                                 il mio diario sonoro


Alla fine delle letture, l’esperienza viene discussa con  i ragazzi evidenziandone le scelte sonore e provando ad attuare una riflessione sul paesaggio sonoro attraverso la realizzazione di un semplice schema in cui i suoni
vengono suddivisi in naturali / umani / meccanici.

Suoni Naturali (8): uccelli/temporale, foglie, temporale, silenzio, pioggia, uccelli, uccelli, uccellini;

Suoni Umani (4): starnuto, il canto di mio fratello, la voce di Daniel, la classe;

Suoni Meccanici casa (12): penna, phon, lavastoviglie, sveglia, inizio film, chitarra, sveglia, carta igienica, televisione, campanella scuola, canna da pesca, cellulare;

Suoni Meccanici strada (2): corriera, clacson macchina.

Tale schematizzazione rivela ai ragazzi la dimensione sonora propria della loro vita attraverso la presenza massiccia di suoni naturali e meccanici prodotti dall’uomo nella casa e, allo stesso tempo, gli consente di realizzare una riflessione sullo spazio vitale in cui operano e vivono.









venerdì 11 febbraio 2011

19. La serra in primavera - powerpoint giardino sonoro primavera


19. LA SERRA IN PRIMAVERA - POWERPOINT GIARDINO SONORO PRIMAVERA

Classi IA & IB dal 24 aprile 2010 al 3 giugno 2010

L’esperienza precedentemente descritta della visita alla serra viene rielaborata dai ragazzi, divisi in piccoli gruppi, attraverso la stesura di una presentazione in powerpoint. Tale lavoro prende spunto dalla scrittura di una pagina di diario, assegnata ai ragazzi per casa, in cui veniva richiesto di descrivere i momenti salienti della visita, di evidenziare le sollecitazioni sensoriali e le impressioni personali di tale giornata.
La parte testuale viene quindi collegata in powerpoint all’uso di immagini prese dai ragazzi e di suoni registrati durante la visita. Sono qui di sotto riportate alcune delle foto scattate dagli studenti e una pagina di diario redatta da uno di essi.




La serra - la terrazza


 

Orchidea Phalenopsis




Campanula




Giglio


 

Hibiscus




Serra in fiore




Salvia Tricolor




Jim


Caro diario,
il 22 Aprile 2010 noi ragazzi della 1B ci siamo recati alla serra di Brentonico, come già avevamo fatto in passato e devo dire che questa esperienza è stata ancora più interessante di quella precedente. Siamo infatti partiti dalla scuola verso le ore 11.30 e quando siamo arrivati, Paolo ci ha invitati subito ad entrare nella serra dove abbiamo avuto la possibilità di vedere alcuni esemplari di piante grasse ed alcuni fiori. Successivamente, siamo passati in un altro reparto molto caldo dove c’erano delle piantine di insalata, erba cipollina ed altre per l’orto e molti altri bellissimi fiori. In un'altra stanza Paolo ci ha mostrato alcuni tipi di erbe medicinali, ed alcune di queste noi ragazzi le conoscevamo già molto bene poiché le i nostri genitori le avevano utilizzate alcune volte a casa.
Dopo aver visitato alcuni settori della serra il nostro prof. Mondì é dovuto tornato a scuola perché aveva una forte allergia. Intanto abbiamo fatto tante foto ai fiori e alle piante poiché ce n’erano molti di stupendi e colorati, poi abbiamo preso appunti su quello che ci spiegava Paolo, ed infine abbiamo visitato una sezione della serra all’aperto dove si trovavano delle piante tipiche che crescono sul nostro altopiano come le stelle alpine, pini, pomodori ecc scoprendo anche qualche pianta che non conoscevamo. Alcuni di noi però avevano l’allergia o stavano male, allora hanno deciso di uscire dalla serra, mentre noi che stavamo bene abbiamo avuto la fortuna di restare dentro ancora per un po’. Poi, verso le ore 12.50 ci siamo incamminati tutti insieme verso la scuola.
Le mie impressioni sensoriali sulla serra sono varie e positive, perché ho visto e scoperto molte cose belle e interessanti, piante aromatiche, fiori profumati e splendidi, e ho anche toccato piante ruvide, tenere, molli ecc. Ho anche udito molti suoni da quello del vento a degli uccelli, dei rumori delle macchine e infine l’abbaiare dei cani.
Per quanto riguarda le mie impressioni personali invece, sono anche queste positive perché é stata una giornata bella ed entusiasmante che mi ha dato la possibilità di conoscere ancora meglio il mondo delle piante e soprattutto perché sono stato uno dei pochi ad avere la fortuna di non soffrire di allergie.